biografia


Pietro Motisi è un artista poliedrico focalizzato sulla fotografia, la pittura e le arti installative, atte a stimolare riflessioni sull’influenza reciproca tra l’identità umana e l’ambiente in cui vive e si sviluppa. La sua ricerca si affina dal 2002, composta e ispirata dal suo background scientifico, di studi musicali e teatrali che hanno contribuito a costruire il suo immaginario e la sua visione artistica. Nel suo lavoro è centrale l’esplorazione del valore e della identificazione del concetto di identità in relazione ad ambiente e spazio. Il suo approccio tutt’altro che tradizionale invita gli osservatori a entrare personalmente e attivamente in contatto con l’equilibrio tra semplicità e complessità delle sue composizioni formali. Pertanto tale stratificazione delle sue espressioni artistiche fungono da catalizzatori di una introspezione, un invito a ritrovare barlumi di bellezza e poesia nell’ordinario. I suoi processi creativi sono meticolosi e strutturati dalla sua maestria artigianale in commistione con le sue influenze antropologiche e letterarie. Il suo background accademico include gli studi in Documentary Photography alla University of Wales di Newport, dove si è laureato nel 2012. Ha esibito il suo lavoro in mostre personali e collettive nel Regno Unito, Francia, Germania e Italia. Tra i premi e i riconoscimenti da segnalare ‘Urban Landscapes’ indetto dalla galleria P46 e il Reginald Salisbury Travel Award a sottolineare l’impatto della sua esplorazione artistica e identità nel paesaggio contemporaneo.
Collabora con alcuni magazine come narratore per immagini, lavora e accetta commissioni preferibilmente nel campo della fotografia di architettura, paesaggio e still life.

Mostre:
-100 years of photography at Newport. University of Wales Newport
-'Platform 2012', Bristol Diving School. Bristol
-'The Lost Prairie: Thoughts on Photography' Parlour Showrooms. Bristol (libro ed. The Lost Prairie)
-The Ebb Tide (personale), Rizhoma house gallery. Palermo
-CEMENTO (personale, 2012), Galleria San Saverio. Palermo (catalogo ERSU edizioni)
-'Amici miei', Spazio Cannatella. Palermo
-Geografie e storie di transizioni, Palazzo Ziino. Palermo (catalogo Controluce Edizioni)
-CEMENTO (personale, 2014), Belìce Epicentro della memoria viva. Gibellina (TP)
-ISOLA venti fotografi (under quaranta) per venti paesaggi d'autore, Cantieri Culturali alla Zisa, Palermo (collettiva, 2014)
-Sudlimazione (personale, 2015), galleria P46. Camogli (GE) (catalogo P46)
-Luftbrücke, Palazzo Ziino. Palermo (catalogo Controluce Edizioni)
-Ormos, Galleria privata 'Il giardino di Oliver', Palermo
-'Frames of Berlin' Ed 2017, Fellini Gallery. Berlino
-'Festival diecixdieci' Ed 2017 Ex convento di S. Maria, Gonzaga (MN)
-Libera non se la beve (personale, testi di Matteo Meschiari, 2018) Birreria Luppolo, Palermo
-'Magazzino Brancaccio STUDIO' (collettiva, 2018) Palermo
-Sicilia Fantasma (personale, 2019), Studio Forward, Palermo
-FINE e Lodi, Ora Media (doppia personale 2021), Libreria Mittel e circuito Off del Festival Fotografia Etica, Lodi
-Cratere, Ragusa Foto Festival 2022, Installazione fotografica con video e "La casa è un tempo", sound piece di Gianluca Cangemi (SANDRA BOX)
-Correnti Fest, Sestri Levante, agosto '22. Collettiva sul tema del Mediterraneo a cura di Orianna Fregosi